La Nostra Storia
Il campeggio estivo a Faserno è nato su iniziativa di don Ezio Mariconz nell’estate del 1962. Nella primavera del 1963 iniziano i lavori per costruire il primo edificio. La costruzione nasce grazie all’iniziativa diretta di tanti volontari che con la loro opera costruiranno materialmente la colonia. Alla fine del 1964 l’edificio viene ultimato e nel 1965 iniziano i turni estivi con circa 40 ragazzi Ma dopo appena 4 anni nasce l’esigenza di ampliare la struttura, per soddisfare una crescente domanda. Nel dicembre del 1969 è pronto il nuovo progetto che prevede di aggiungere lateralmente un nuovo edificio per raddoppiare la struttura esistente. Nel 1971 iniziano i lavori che termineranno nell’estate del 1972. L’edificio ampliato nel 1972 è rimasto tale fino al 1998. Nel 1995 è nata l’idea di mettere mano alla Colonia, per far fronte a tutta una serie di problemi, dovuti al trascorrere degli anni ed all’evoluzione delle normative igienico-sanitarie e di sicurezza, che hanno reso inadeguato l’edificio e le sue attrezzature. I lavori sono iniziati nel settembre del 1998 e si sono conclusi nell’estate del 2000.
La Colonia oggi
Ogni anno, a partire dalla seconda metà di giugno e per circa due mesi, ospita circa 250 ragazzi, suddivisi in tre turni di 14 giorni l’uno, più un quarto turno di 10 giorni, per adolescenti. Ogni turno è coordinato da un direttore/trice con l’aiuto di 8 assistenti. Oltre al direttore/trice e agli assistenti sono presenti in ogni turno altre quattro persone addette alla cucina e alle pulizie della casa.
Di particolare rilievo l’intervento del volontariato, nella cura della struttura, nell’organizzazione dei turni, nella gestione della colonia.
Ogni anno si individua un filo conduttore dei tre turni che pi viene sviluppato durante il soggiorno in montagna. Alcuni esempi di temi trattati: l’amore che è anche il segreto per una vita felice, serena e piena di significato. Nel percorso vengono trattati vari aspetti, dallo scoprire la propria strada (la propria vocazione), al buon uso delle risorse, alla scelta di nuovi amici, ai talenti di ognuno, all’attenzione alle esigenze degli altri (no al bullismo), al rispetto delle regole comuni, al saper chiedere scusa, all’ascolto di chi ci vuol veramente bene, alla fatica di fare una scelta subendone le conseguenze, all’unione fra amici per avere la forza di “spostare le montagne”, per finire con il grande amore che Dio ha mostrato verso di noi, nel donarci la vita di Gesù. Altri temi trattati: la bellezza della vita, la condivisione, la misericordia, il volontariato per gli altri, ecc.